Modificate alcune situazioni di gioco:

1) A partire dai falli di mano: resta la volontarietà. Ma sarà comunque fallo di mano, anche per un tocco involontario, se le braccia sono in posizione innaturale e cioè all’altezza delle spalle o sopra, se il braccio è più largo del corpo. Insomma varrà la cosidetta regola dell’orologio: più le braccia sono staccate dalle ore 6 più sarà possibile concedere il rigore.

2) La rimessa dal fondo cambia: il portiere non sarà obbligato a far uscire il pallone dall’area di rigore, ma potrà passarla ad un compagno anche dentro l’area di 16 metri.

3) Gli allenatori, da adesso, come i calciatori, saranno prima ammoniti e poi, nel caso, espulsi. E come i calciatori, una volta espulsi salteranno la giornata successiva del torneo in questione.

4) La squadra che calcia una punizione non potrà disporre elementi nella barriera avversaria, ma solo a distanza di almeno un metro da essa, in qualunque direzione.

5) Rigori: il portiere sarà obbligato a tenere almeno un piede sulla linea, non più due come oggi. La Var, però, potrà intervenire e far ripetere il rigore, in caso di parata, se il portiere al momento del tiro non avrà almeno un piede sulla linea.

6) Sostituzioni: non sarà più obbligatorio uscire a metà campo, ma per evitare perdite di tempo, o per guadagnarne, sarà possibile per il giocatore sostituito lasciare il campo da qualunque posizione del rettangolo verde.

7) L’arbitro non farà più gioco: se prima la palla dopo aver impattato l’arbitro si continuava a giocare come se nulla fosse, ora non sarà più così. Nel caso, infatti, in cui il tocco dell’arbitro favorisca un assist, o addirittura un gol, da parte dell’altra squadra, o faccia perdere il possesso palla, il gioco sarà ripreso con una rimessa dell’arbitro mentre in area di rigore la palla andrà sempre al portiere.

8) Cartellini e vantaggio: sarà possibile per la squadra che subisce un fallo, battere immediatamente la punizione senza aspettare la sanzione dell’arbitro, che terminata l’azione poi penserà a estrarre il cartellino, giallo o rosso, a chi ha provocato il fallo.

9) Addio ‘palla a due’: l’arbitro la consegnerà a chi deve giocarla e l’avversario dovrà tenersi a una distanza di almeno quattro metri.

10) Gol e tocco di mano: La volontarietà non sarà più un criterio: qualsiasi gol segnato con un tocco di mano (anche involontario) non sarà più convalidato. Non vale, però, per gli autogol.