Il 9 luglio l’Europa ha esaurito le proprie scorte di pesce per il resto del 2019. Lo comunica in una nota il Wwf, annunciando il “Fish Dependence Day”, che identifica simbolicamente la fine per l’Europa di pesce, molluschi e crostacei da approvvigionamento interno. Ora iniziano le importazioni e la dipendenza dal pesce estero, fino a fine anno.Se per gli europei la notizia è negativa, per il mercato italiano è ancora più sconcertante. L’Italia infatti, ha esaurito l’equivalente della propria produzione annua il 6 aprile di quest’anno.Non a caso gli italiani sono tra i maggiori consumatori in Europa con in media circa 29 kg di pesce a persona all’anno (la media pro capite europea è di 22,7 kg/anno).