Tra i controlli effettuati dai carabinieri del Nas a carattere periodico, secondo una pianificazione su scala nazionale, rientrano anche quelli dedicati al contrasto del fenomeno del caporalato nel settore agroalimentare che molto spesso, oltre lo sfruttamento dell’attività lavorativa, implica l’impiego di operai non specializzati con ripercussioni dirette sulla qualità e salubrità dei prodotti.“

L’attività è stata immediatamente interrotta, considerate sia le gravi condizioni igienico-sanitarie del laboratorio dove venivano lavorati i prodotti orticoli, che la totale mancanza di requisiti per la tutela dei lavoratori, tutti assunti senza alcun contratto lavorativo, tra i quali uno addirittura privo di permesso di soggiorno per il quale, con la collaborazione dei militari della locale tenenza carabinieri, è stato emesso immediatamente il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’imprenditore, oltre alle pesanti sanzioni di circa trentamila euro comminategli per aver impiegato in nero i propri lavoratori dipendenti, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’assunzione di cittadini extra-comunitari privi di permesso di soggiorno.