Gaetano Gemmellaro

Il sottoscritto Consigliere Comunale  Gaetano Gemmellaro, dopo una attente lettura del Bilancio di Previsione 2019/2021, della relazione del Collegio dei  Revisori, del D.U.P. e di tutti gli atti allegati e richiamati alla proposta n.35 del 29 luglio 2019, nella seduta del Consiglio comunale di ieri 10/09/2019 

 HA RASSEGNATO UN SERENO E CONVINTO  VOTO CONTRARIO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021

Per le seguenti motivazioni:

  1. L’equilibrio di bilancio è garantito da una parte dai residui attivi pari ad euro  31.883.000,00 molti dei quali di dubbia e scarsa esigibilità, dall’altra da una ipotetica alienazione di beni immobili, che nel caso in cui non si perfezionasse la vendita verrebbe meno l’equilibrio di bilancio;
  2. l’eccessiva e sovente ricorrenza all’anticipazione di cassa,  costante per il triennio 2019/2021 pari ad euro 20.000.000,00;  
  3. dal permanere delle elevate aliquote dell’IMU e della TARI, ma anche di elevate entrate extra tributarie a fronte di  servizi non adeguati e non idonei al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini con maggiore attenzione ai cittadini delle c.d. periferie;
  4. il mancato accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE)riferito al Titolo I delle Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa per gli anni 2019/2020/2021; 
  5. il bilancio non prevede accantonamenti  a Fondi per spese potenziali come ad esempio ACCANTONAMENTI A COPERTURA DI PERDITE ORGANISMI PARTECIPATI;
  6. le spese del titolo I  rappresentano una scarsa ed elementare gestione della spesa pubblica, con possibili pregiudizi rispetto ai servizi da rendere ai cittadini, in modo particolare ai cittadini che vivono nel territorio periferico;

La situazione economica/finanziaria dell’Ente è poco rassicurante. 

Abbiamo chiesto espressamente al Sindaco, agli uffici finanziari ed al Collegio dei Revisori dei Conti, di portare in aula la reale situazione patrimoniale, economica, finanziaria del Comune anche  in virtù delle ultime deliberazioni della Corte dei Conti regionale la quale evidenzia puntualmente molte criticità e squilibri strutturali nei bilanci dell’Ente .

Sarebbe opportuno, come chiesto più volte in Aula, attivare urgentemente un piano di riequilibrio finanziario pluriennale al fine di scongiurare le procedure dettate dal Decreto legislativo n. 149/11.