In manovra una novità sul reddito di cittadinanza. Arriva infatti una «sospensione», anziché la decadenza, per la durata di contratti brevi, che non superino la fine dell’anno in cui il lavoro è iniziato. Lo prevede un emendamento del M5S riformulato e approvato dalla commissione Bilancio del Senato che di fatto “congela” il beneficio in caso di contratti a tempo. La proposta era stata presentata proprio per incentivare i percettori del reddito ad accettare anche lavori di breve durata o con redditi “marginali” mentre si è all’interno del programma del Reddito.

In un’altra misura della manovra, le microimprese, con meno di 9 dipendenti, che assumono apprendisti nel 2020 avranno uno sgravio contributivo del 100% per i primi tre anni, ferma restando l’aliquota del 10% per gli anni successivi. Lo prevede un emendamento del Pd, a prima firma Manca, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Lo sgravio vale per chi assume con contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore