In piena emergenza coronavirus anche l’arrivo di altri migranti in Sicilia crea tensioni. E Musumeci, dopo aver appreso dell’assegnazione del porto di Messina alla Sea Watch, che ha soccorso 73 persone al largo della Libia, dice no. 
«Faccio appello al presidente Conte – ha detto il presidente della Regione -: dal governo regionale siciliano è arrivato finora un responsabile atteggiamento rispetto alla gestione unitaria di questa emergenza. Ma serve reciprocità. Avevo chiesto ieri e ribadisco oggi: in un contesto di allarme come quello attuale, suona come una sfida al popolo siciliano pensare di fare sbarcare altri migranti in Sicilia. Una quarantena a bordo è indispensabile o, se le autorità ritengono che la nave non lo consenta, si interloquisca con le autorità competenti e si diriga in altri porti».