Via libera già da domani, lunedì 27 aprile, alle prime riaperture previste dalla fase 2. Da  domani infatti in tutta Italia riaprono alcuni cantieri e la filiera del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all’exportexport. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Emilia-Romagna,e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. Per quanto riguarda i cantieri ad aprire saranno quelli relativi a opere pubbliche su dissesto idrogeologico, edilizia scolastica, edilizia residenziale pubblica e penitenziaria. “È stata accolta la nostra proposta, che avevamo condiviso con le parti sociali e poi avanzato al governo a nome anche delle altre regioni” ha sottolineato Bonaccini, aggiungendo: “Viene data la possibilità di far ripartire anche prima due settori – le filiere a maggior valenza internazionale e le costruzioni, riferite alle opere pubbliche – e di farlo attraverso comunicazioni alle Prefetture”.

Le aziende interessate  potranno riaprire solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro firmati dal Governo e da tutte le parti sociali sui due settori tre giorni fa, il 24 aprile, inviando una comunicazione ai Prefetti. “Sia chiaro non siamo in presenza di alcun via libera generalizzato e incondizionato. L’azione di contrasto al contagio prosegue e deve proseguire, ma nel frattempo creiamo le condizioni sicure per ripartire gradualmente, con l’intero sistema socioeconomico regionale che si fa garante del rispetto delle condizioni di sicurezza a tutela di lavoratrici e lavoratori” ha spiegato ancora bonaccini, concludendo: “Siamo di fronte a un passo avanti importante, al quale siamo arrivati facendo gioco di squadra”