LEGAMBIENTE : UN SIMBOLO PUÒ BRUCIARE SENZA MORIRE

La riserva dello Zingaro prima e dopo l’incendio: le fiamme hanno devastato uno dei luoghi simboli della Sicilia. Meta conosciuta e apprezzata in tutto il mondo era già stata colpita da un incendio nel 2012. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino: “E’ stato un fronte di fuoco troppo grande, fatto in maniera scientifica per far sì che con il vento si estendesse il più possibile”.

Per il primo cittadino tanti sono i sospetti sull’origine delle fiamme poiché “è stato un fronte di fuoco troppo grande, fatto in maniera scientifica per far sì che con il vento si estendesse il più possibile. Una mano criminale ha agito ancora una volta sul nostro territorio che è stato letteralmente assediato dal fuoco”. La riserva naturale dello Zingaro è un’area gestita dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali della Regione Sicilia ed è una cosiddetta zona protetta. Si tratta di uno dei luoghi naturalistici maggiormente frequentati sull’isola e attrae ogni anno migliaia di visitatori, incantati dalla bellezza del mare e delle zone circostanti. Nonostante l’arrivo dei Canadair le fiamme hanno bruciato tutto. A complicare il lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari anche il forte vento che ha permesso al fronte del fuoco di estendersi rapidamente.

Legambiente Palermo comunica:

Abbiamo aspettato prima di diffondere le immagini che ci sono arrivate e che girano da qualche ora in rete. Abbiamo aspettato fino alla conferma dalla forestale perché non potevamo crederci:
La Riserva Naturale Orientata “Zingaro” è andata quasi totalmente a fuoco. Un angolo di paradiso e biodiversità ammirato da tutto il mondo, la prima riserva naturale siciliana, un passo storico per il movimento ambientalista italiano, un simbolo per chi ama la natura.

E un simbolo non lo distruggi, neppure se lo bruci.

La riserva resterà lì, con tutto ciò che significa per noi:
oggi significa che ci vorrà ancora più sforzo di quello messo in campo finora, che non toglieremo gli occhi di dosso a chi deve lavorare per la tutela del patrimonio naturalistico della nostra regione, che supporteremo le comunità colpite a denunciare, che Lo Zingaro e tutte le aree naturali bruciate questa notte le faremo rinascere insieme.