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“E’ una giornata simbolica, i vaccini sono arrivati in tempo. Il programma è stato rispettato, al di à di questa giornata noi faremo un’esercitazione generale il 12 gennaio in tutte le strutture ospedaliere. Abbiamo lavorato in queste settimane per mettere a punto una macchina efficiente, la vaccinazione covid non è un’operazione banale e richiede accortezze”, ha detto De Luca ai cronisti. “Non bisogna abbassare la guarda”, ha detto evidenziando “una giornata sovraccaricata dal punto di vista mediatico, sembrava lo sbarco in Normandia con un furgone con 10 confezioni di vaccini. Ma capisco si volesse dare un segnale di speranza”.

“Oggi parliamo di una giornata simbolica, diamo questo segno di speranza. Poi dovremo ragionare in maniera seria e pretenderemo criteri seri rapportati semplicemente alla popolazione residente: ogni altro criterio sarebbe mercato nero”, ha detto riferendosi alla distribuzione delle dosi. “Adesso facciamoci la nostra vaccinazione, personale sanitario, Rsa. Poi quando comincerà la vaccinazione di massa pretenderemo una distribuzione su base proporzionale alla popolazione residente: niente di più, niente di meno. Oggi è una splendida giornata, sono arrivati 9700 vaccini con un furgoncini, un Ape… Facciamoci questa bella vaccinazione…”, ha detto ancora rispondendo alle domande stamane, come documentto dal video pubblicato sui social.

L’annuncio di De Luca, ovviamente, non è passato inosservato e rapidamente sono arrivate le reazioni di chi ha criticato duramente la decisione del governatore di vaccinarsi in una giornata in cui la priorità avrebbe dovuto riguardare operatori sanitari e anziani.

de Magistris – “Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani”, ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris attaccando senza mezzi termini.

Salvini – “Per esibizionismo il governatore De Luca ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui. Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine e persone fragili meritano rispetto e serietà, non politici stile Marchese del Grillo”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

Fratoianni – “Si può decidere che chi ricopre importanti incarichi pubblici venga incluso nelle categorie da vaccinare subito. Mi pare però che la decisione presa sia stata un’altra. Dunque a che titolo De Luca si vaccina il primo giorno?”, si chiede il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Quello che è del tutto inaccettabile è che chi ricopre incarichi pubblici – conclude l’esponente di Leu – se ne freghi delle regole. Così è solo una dimostrazione di arroganza inaccettabile”.

Forza Italia – “De Luca salta la fila e si vaccina. Ciò che ha fatto il Presidente della Campania è arroganza al potere”, scrive su Twitter Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia. “Non aveva alcun titolo per vaccinarsi, per saltare la fila, per togliere una fiala a un operatore sanitario. Unico Presidente di regione d’Italia a farlo. Indecente”.