Nel Giorno del Ricordo, dedicato alla commemorazione delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata, quest’anno le cerimonie si terranno per lo più senza pubblico per le restrizioni anti-Covid. “Per decenni i morti delle foibe sono stati derubricati, costretti quasi alla clandestinità mediatica e negati dalla nebbia storica.

Varazze. Nella giornata delle Ricordo delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia anche Varazze esprime una riflessione per non dimenticare. Quest’anno, a causa della pandemia, a differenza del passato in cui la celebrazione era in presenza, l’amministrazione comunale lancia un profondo messaggio firmato dal vicesindaco reggente Luigi Pierfederici e dall’assessore alla Cultura Maria Angela Calcagno ai quali si unisce l’intera giunta.

L’Italia, ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel nome della Democrazia e grazie anche al contributo ed al lavoro degli esuli istriani, friulani e dalmati, ha lasciato alle spalle odi e rancori ed ha deciso di costruire il proprio futuro nella collaborazione fra i popoli basata sulla fiducia, sulla libertà, sulla comprensione”.

Nelle scuole di Varazze sarà osservato un minuto di silenzio, come nel Giorno della Memoria.