Siamo in regola “Fatta Ordinanza senza un valido motivo”

Malumore e tanta indignazione hanno portato il titolare di una nota attività paladina a legarsi, insieme ai propri dipendenti, davanti al Comune per protesta  “colpevole” di aver aumentato ,non autorizzato, la propria area di servizio esterna.

Per la fattispecie, basterebbe una semplice comunicazione che noi abbiamo fornito come da prassi attendendoci alle misure prorogate, afferma lo stesso.

Nello specifico le misure prorogate sono:

  1. l’esenzione dal pagamento del canone di concessione prevista per le attività di somministrazione alimenti e bevande per superfici fino a 30 mq e di durata inferiore a 180 giorni situate in centro storico è estesa a tutte le attività (di somministrazione) del territorio comunale;
  2. che non è dovuto il canone di occupazione suolo pubblico (Cosap) per l’installazione di sistemi di gestione della fila e fornitura alla clientela di dispositivi per la prevenzione del contagio (esempio gel mani e guanti monouso);
  3. l’ampliamento dei dehors per l’adeguamento alle norme sul distanziamento sociale è possibile fino ad un massimo del 50% della superficie attualmente concessa, mentre le nuove concessioni di spazi dedicati alla somministrazione sono possibili per massimo mq 50, integrabile del 50%.

Le occupazioni di cui ai punti precedenti sono consentite nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e della circolazione e con la salvaguardia dei diritti delle proprietà e delle attività limitrofe.

“Ci dovranno spiegare il perché. Continuo a non capirlo”.