Un Esempio di Collaborazione Istituzionale: I Capigruppo Determinanti per l’Intitolazione della Pista a Nunzio Guido
Capo d’Orlando (ME) – L’approvazione unanime della mozione per intitolare la pista di atletica dello stadio “Ciccino Micale” a Nunzio Guido non è solo un omaggio a una figura storica dello sport locale, ma rappresenta anche un chiaro esempio di efficace collaborazione istituzionale all’interno del Consiglio comunale.
Mentre il consigliere Felice Scafidi è stato il primo e principale promotore dell’iniziativa, il cruciale lavoro svolto dalla Conferenza dei Capigruppo è stato fondamentale per assicurare che la proposta arrivasse in aula con la massima autorevolezza e consenso.
Il Ruolo Chiave dei Capigruppo
La necessità di superare l’iter burocratico per la presentazione formale ha richiesto l’intervento dei leader dei gruppi consiliari. La soluzione è stata trovata nell’estendere la sottoscrizione della mozione ai capigruppo, raggiungendo così il numero minimo di tre firme richiesto dal regolamento per la presentazione di una mozione.
Hanno così unito le loro firme alla proposta del consigliere Scafidi i capigruppo:
- Massimiliano Fardella (Capogruppo di Maggioranza)
- Renato Carlo Mangano (Capogruppo di Opposizione)
Questa azione congiunta ha trasformato una proposta, seppur sentita, in un atto politico che ha ricevuto l’immediata e piena condivisione dell’intera assise.
Il gesto di Fardella e Mangano di sottoscrivere la mozione, al di là delle naturali distinzioni tra maggioranza e opposizione, ha rivestito un duplice significato:
- Garantire la Procedura: Hanno assicurato che la mozione potesse essere discussa e votata nei tempi rapidi, rispettando il regolamento interno.
- Manifestare Unità d’Intenti: Hanno inviato un forte segnale alla comunità, dimostrando che la memoria di Nunzio Guido e il riconoscimento del suo valore sportivo e umano sono un patrimonio condiviso, non divisibile per schieramenti politici.
L’approvazione unanime finale è stata il risultato diretto di questo lavoro di squadra, evidenziando come la concertazione e la responsabilità istituzionale siano elementi determinanti per onorare figure che hanno dato lustro al territorio.

