La Signora vince lo “scudotto”, impresa mai riuscita in questi luoghi, vetta himalayana difficile anche solo da immaginare per gli umani: basterebbe solo questo ad allargare il sorriso di qualsiasi tifoso. E invece l’ottavo scudetto consecutivo dei bianconeri, arrivato dopo una vittoria striminzita contro la Viola, produce una gioia trattenuta: solo alla fine, dopo lunghi silenzi, il pubblico dell’Allianz è esploso e si è tolto di dosso il ricordo di De Ligt e De Jong. Così lo speaker ha potuto gridare per otto volte di fila le parole “campioni di Italia” e Cuadrado fare il solito shampoo di schiuma ad Allegri, con una novità: il colombiano ha imbiancato anche la cresta di Cristiano. Prima il 2-1 contro la nuova Fiorentina di Montella, ottima soprattutto per un tempo, era stato vissuto in un’atmosfera dimessa: un po’ la contestazione dei soliti ultrà, un po’ la delusione sparsa e fresca dell’eliminazione in Champions, ma era mancata la scintilla.