Palermo – Il sindaco Leoluca Orlando interviene dopo dichiarazioni del Premier Giuseppe Conte sulla vicenda del senatore Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture. Orlando si rivolge al premier Conte: “La perenne competizione elettorale tra i due vice presidenti del Consiglio ha portato alla pantomima di un Governo che ha propri componenti indagati per vicende legate alla mafia mentre autorevoli esponenti della maggioranza attaccano il Ministro dell’interno per il suo scarso impegno contro le cosche. Spetta al Presidente del Consiglio assumere i provvedimenti necessari perché il Governo sia inattaccabile sul piano della legalità e dell’etica dei suoi componenti e spetta a lui tutelare l’Italia e gli italiani anche solo dall’ombra di inquinamento mafioso dell’azione amministrativa e delle scelte politiche della sua maggioranza. Il Presidente del Consiglio impedisca che contrasti tra esponenti del suo governo alimentino un clima di sfiducia e di continua conflittualità che ha anche registrato il tentativo inaccettabile nei giorni scorsi di presentare l’impegno contro la mafia in alternativa alla lotta di liberazione dal nazifascismo: sono entrambe lotte ed impegno per il rispetto dei diritti e dei valori della nostra Costituzione.”

Il premier Conte aveva detto, riguardo alla vicenda Siri: “Il sottosegretario Armando Siri si deve dimettere. Non dico che è colpevole, ma ha proposto una legge per interessi di parte”. Dopo giorni di tensioni tra Lega e M5s, il presidente del Consiglio si è presentato davanti ai giornalisti e ha annunciato che nel prossimo cdm, probabilmente mercoledì 8 maggio, chiederà la revoca della nomina dell’esponente del Carroccio indagato per corruzione. Lo ha fatto con una premessa precisa, quella di non voler essere “né garantista né giustizialista” e in nome, ha spiegato di una politica con la “P” maiuscola.