Come si arriva a questi numeri? L’Istat anzitutto ha rilevato il fortissimo calo di nascite. Nel report non è specificato il dato della Sicilia, però nell’Isola, facendo il saldo fra nuovi nati e deceduti, viene fuori un meno 10.600, quindi i decessi hanno superato di gran lunga le nascite. Ci sono poi i flussi con l’estero: in questo caso gli immigrati che hanno preso residenza sono stati 6.900 in più dei siciliani che sono andati a lavorare all’estero. Il fenomeno, invece, che determina il crollo della popolazione è l’emigrazione verso il Centro-Nord: quelli che hanno lasciato la loro terra sono stati 16.400 in più di quelli che dal Nord sono venuti a lavorare in Sicilia. Ci sono infine i trasferimenti per altri motivi, come i pensionati che vanno a vivere all’estero per non pagare tasse. Anche in questo caso la fuga dalla Sicilia è molto più intensa: sono stati 4.400 in più degli stranieri che hanno scelto di venire a vivere nelle dimore del Sud-Est isolano. La somma di tutti questi saldi presenta un calo demografico di 25mila unità.