Capo d’Orlando – Finisce dopo una combattutissima gara 3 la stagione dell’Orlandina Basket, con Treviso che si impone al PalaSikeliArchivi per 65-76. Una serie costellata dagli infortuni per i biancoazzurri che, già privi di Triche e Trapani, hanno subito anche le defezioni di Laganà e Parks durante l’incontro.
Lo stesso coach Sodini ha accusato un innalzamento di pressione a metà secondo quarto, dovendo ricorrere alle cure ospedaliere. Il coach non è potuto tornare a guidare i suoi ragazzi, ma le sue condizioni sono migliorate.
Complimenti a Treviso per la promozione in Serie A, e molti applausi per questi ragazzi che hanno lottato con il cuore e l’orgoglio fino all’ultimo minuto di gioco, al culmine di una stagione straordinaria che li ha visti vincere 19 gare consecutive.

Le dichiarazioni di David Sussi: «Ho chiesto a Matteo e Tommaso di essere qui con me perché abbiamo lavorato tutti insieme per tutta la stagione. Stasera è stata una partita di nervi, di energia, ma non possiamo nascondere che ha pesato sulla serie l’assenza di Brandon Triche, MVP del campionato e guida della nostra squadra. Poi si è fermato anche Joe Trapani, che anche se è stato con noi per poco, per noi era importantissimo. Poi ad inizio partita si è fatto male anche Laganà, che nonostante i suoi 19 anni ha avuto sulle sue spalle tante responsabilità. I ragazzi sono stati encomiabili nella voglia di lottare, non hanno mollato un centimetro e hanno provato fino all’ultimo a riprendere questa partita e a vincerla. Siamo orgogliosi della partita che abbiamo fatto, anche se non resterà negli annali come la miglior partita dell’Orlandina.
Abbiamo fatto una grande annata, anche se in questo momento c’è l’amarezza che sia finita così, perché fin dal raduno ero convinto che saremmo andati in Serie A. E non ci sono andato tanto lontano, dopotutto siamo la squadra che nel girone ovest ha fatto più vittorie. Siamo cresciuti tantissimo durante l’anno, il merito è dei ragazzi e di quello che hanno fatto insieme, e a guidarli c’è stato Marco Sodini. Venivamo da una brutta annata e siamo riusciti a ricostruire l’entusiasmo attorno a questa squadra. Ma l’Orlandina non finisce qua, quest’anno siamo ripartiti da capo, l’anno prossimo ripartiremo sapendo di aver messo tanti mattoncini per ricominciare da lì e andare avanti».
Benfapp Capo d’Orlando – De’Longhi Treviso 65-76 (18-17; 27-37; 47-59)