Il disagio nel trovare parcheggio libero spinge, sempre più spesso, il cittadino a lasciare la macchina a casa e a spostarsi con mezzi pubblici. Molte sono le ditte che hanno preso appalti comunali per gestire spazi delimitati destinati a parcheggi o a vere e proprie aree custodite. Ma cosa succede se l’appalto preso è illegittimo? Come può intervenire il cittadino? Se si ritiene di essere vittima di un’ingiustizia o di dover corrispondere una somma troppo alta per la sanzione subita, si può pensare di far ricorso, e in alcuni casi di vincerlo con facilità, sottraendosi al pagamento di quanto dovuto. Ricordiamo che esistono casi e condizioni per cui la multa può risultare nulla o in parte annullabile.
La multa è nulla se non ci sono aree di sosta gratuita vicino a quelle a pagamento: è quanto sancisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n.18575 del 3 settembre 2014.
Come anche è nulla la multa relativa a fatti ricadenti su terreno demaniale elevata da funzionari non autorizzati!

La Suprema Corte in particolare si è espressa sul caso di un guidatore che era stato multato per aver parcheggiato nell’area a pagamento delle strisce blu senza esporre il tagliando: l’automobilista aveva fatto ricorso lamentando la totale assenza di zone gratuite nelle vicinanze.
Il crescente contenzioso tra cittadini e pubblica amministrazione per le multe illegittime elevate per presunte irregolarità o per violazioni inerenti il ticket di sosta di chi parcheggia sulle cosiddette “strisce blu” dimostra che gran parte di queste sanzioni sono illegittime e che troppo spesso i Comuni le utilizzano per “fare cassa” facilmente?
Il Codice della Strada, art. 7 comma 8, stabilisce che, qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare un’adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.
Ponendo che, nella fattispecie, il Comune di Capo d’Orlando sia in regola con i requisiti,
cosa succede sei il terreno dove si installano i parcheggi blu sia del demanio? Il reato sarebbe di occupazione abusiva di demanio marittimo?.