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Capo d’Orlando (Me) – Con una lunga nota i consiglieri comunali Mangano, Gazia, Liotta e Scafidi denunciano la Drammatica Situazione Economico  Finanziaria del Comune di Capo d’Orlando, che da oggi è anche sotto i riflettori della Corte dei Conti, dell’Ufficio Ispettivo del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali, del Collegio dei Revisori dei Conti e di Sua Eccellenza il Prefetto.

Riassumono quanto inoltrato alle autorità competenti nel seguente Comunicato Stampa:

“L’Amministrazione Ingrillì “Stordita” dall’infaticabile e integerrima attività ispettiva dei consiglieri di opposizione, Mangano, Gazia, Liotta e Scafidi,  per “Manu Militari”, ha dovuto  suo malgrado, prendere atto delle articolate e circostanziate contestazioni e  revocare la proposta di deliberazione del “Rendiconto 2019”, per palesi violazioni di legge sul calcolo  del “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità” nonché dovrà procedere anche all’adeguamento del “Fondo Rischi Contenzioso”, ampiamente sottostimato nonostante l’ abnorme e noto contenzioso in essere con i fornitori di beni e servizi del Comune di Capo d’Orlando. Dopo il forzato ravvedimento  sulla  proposta di “Rendiconto 2019”, verosimilmente, si renderà necessario procedere  anche con la revoca della deliberazione del “Bilancio di Previsione 2020”, essendo stati violati i principi contabili di veridicità, congruità, attendibilità, integrità, universalità, annualità e prudenza, stante che il risultato di amministrazione presunto di oltre € 700.000, transitato nel citato bilancio di previsione, a distanza di poche settimane si è trasformato con una mal riuscita “Magia di Palazzo”, in un risultato negativo di oltre €23.000.000! Tale circostanza assume ancor maggiore valenza sotto il profilo contabile-giuridico-amministrativo per effetto della mortificazione del rispetto, inderogabile, degli equilibri di bilancio, con conseguente accertamento da parte degli organi preposti della richiamata violazione di legge che si consumerà nella equivalenza alla mancata approvazione del documento di programmazione, cioè del bilancio di previsione 2020. In continuità con la sopramenzionata attività ispettiva, al fine di scongiurare il dissesto finanziario dell’Ente, i consiglieri di opposizione hanno richiamato energicamente alle proprie responsabilità il Segretario Generale e la Responsabile dell’Area economico finanziaria, con delle puntuali e circostanziate note d’indirizzo e controllo dell’operato politico-amministrativo”.