Una notizia buona a fronte delle numerose inefficienze viste, sentite e vissute soprattutto a Palermo, arriva da Messina: il Referendum sul nuovo Comune di Montemare ha raggiunto il quorum dei votanti che ne permette la validità. Gli elettori sono stati 99.083 su 192.072, con una percentuale del 51,59%. I voti espressi per il Referendum “Montemare” hanno coinvolto l’intera città, non solo i residenti delle frazioni interessate all’autonomia dell’area territoriale che vuole scindersi da Messina. L’esito arriverà dopo lo spoglio per sindaco, Consiglio comunale e quartieri.

Le frazioni interessate dal referendum sono Castanea delle Furie, Salice, Gesso, Massa San Giorgio, Massa Santa Lucia, Massa San Giovanni, Massa San Nicola (dove non risulta nemmeno un residente), Spartà, San Saba, Acqualadroni, Rodia, Ortoliuzzo e Piano Torre. Si tratta di aree che corrispondono agli ex quartieri XII e XIII: 6.170 ettari tra le colline e la costa. Gli abitanti interessati sono circa 8mila. In caso di nascita, il nuovo comune avrà sindaco, quattro assessori e un consiglio composto da 12 membri.