Si è tenuta sabato pomeriggio la manifestazione per dire no alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina.

Un migliaio di persone secondo la Questura, hanno sfilato nelle vie del centro di Messina per manifestare contro la costruzione del ponte sullo stretto.

Alla manifestazione (secondo gli organizzatori hanno partecipato 10 mila persone), hanno aderito oltre 70 sigle composte da comitati, associazioni, partiti di centro sinistra e sindacati.

La manifestazione si è conclusa a Piazza Duomo dove sventolavano le bandiere del Wwf, di Lega Ambiente del PD del M5s e della CGIL.

Erano presenti sul palco allestito a Piazza Duomo parecchi leaders politici fra cui Angelo Bonelli co portavoce nazionale dei verdi, il quale riferendosi a Salvini ha affermato fra l’altro, che deve andare da uno psicoterapeuta per farsi vedere perchè cambia idea troppo facilmente, poichè precedentemente parlava come lui ed era contro il ponte, mentre adesso ha cambiato idea.

Un interessante intervento è stato quello della senatrice messinese del Movimento Cinque Stelle Barbara Floridia, la quale dopo aver preso la parola dal palco gremito di leader politici e della società civile, ha detto senza giri di parole che il progetto definitivo del ponte neanche c’è e che pur avendolo chiesto più volte, il progetto modificato del ponte non è stato ancora possibile vederlo.

La senatrice ha continuato il suo intervento affermando che, la costruzione del ponte ha una copertura finanziaria fittizia, in quanto i fondi stanziati di 11 miliardi di euro, sono scritti in legge di bilancio ma sono “farlocchi” perchè c’è anche scritto che possono essere utilizzati solo se una parte verrà sostituita da altre risorse, questo significa secondo la senatrice “lo scriviamo ma non ci sono” aggiungendo “meno male che non ci sono”, perchè sarebbe un danno fare un ponte sullo stretto violando e violentando una delle aree più belle che ci sono in Italia, continuando nel suo intervento nel dire che i cittadini italiani e siciliani non devono essere presi in giro da Salvini e dal governo Meloni.

La manifestazione ha avuto termine senza nessun incidente fra i manifestanti e tutti hanno quindi potuto lasciare tranquillamente Piazza Duomo.