Su iniziativa di un nutrito gruppo di esponenti delle arti, delle professioni e dell’imprenditoria si è costituito il Comitato nebroideo promotore dell’aeroporto nella provincia di Messina.
Portavoce del Comitato è Lucia Pinsone mentre il ruolo di segretario è stato assunto da Domingo Vasi
Le attività di detto Comitato, pensato per essere apartitico, aconfessionale e senza scopo di lucro, saranno tutte indirizzate al conseguimento di un unico e ultimo obiettivo che è quello di fornire un contributo serio e approfondito alle riflessioni sul trasporto aereo, mettendo i n e v i d e n z a l e ricadute socio-economiche generate dalla realizzazione di un nuovo scalo al servizio dell’intero ambito territoriale della città metropolitana di Messina .
L’elaborazione degli ultimi dati di traffico disponibili , nonostante siano ancora in parte influenzati dagli effetti della pandemia, evidenzia una realtà di assoluto interesse: il valore aggiunto generato dal comparto aereo nazionale è rilevante ed è pari al 3,8% del PIL italiano.
Questo conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la portata strategica del trasporto aereo come elemento imprescindibile per uno sviluppo duraturo dei sistemi economici nazionali e dei contesti territoriali in cui sono inseriti gli scali .
Questa nostra iniziativa, potrebbe essere giudicata come anacronistica e temeraria visto che nella nostra regione già operano 4 scali aeroportuali che realizzano due distinti sistemi aeroportuali, quello orientale basato su Catania e Comiso, e quello occidentale costituito dagli scali di Palermo e Trapani .
Eppure taluni dimenticano che la Sicilia é l’isola più grande del Mediterraneo, la regione d’Italia più estesa, e la quinta più popolata, ma soprattutto non tengono nella giusta considerazione l’oggettiva realtà che il trasporto aereo italiano si contraddistingue per la presenza di numerose infrastrutture aeroportuali di medie e piccole dimensioni.
Questa peculiarità, tutta italiana, produce importanti benefici sui territori e amplifica l’impatto positivo che gli aeroporti, nel loro complesso, generano sull’intera economia del Paese giusto quanto dimostrano i dati di traffico degli scali aeroportuali rapportati ai principali parametri macroeconomici del territori dagli stessi serviti .
E infatti, la capacità di attivazione del comparto in termini di occupazione, conclude Lucia Pinsone risulta superiore alla media europea.