La Nazionale di Meo Sacchetti gioca 30 minuti a viso aperto trascinata dalle sue stelle NBA, poi lo strapotere fisico serbo fa la differenza.

Quando il tuo avversario si chiama Serbia, hai di fronte la squadra che negli ultimi anni è diventata: vice campione del Mondo, d’Europa e medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi, si sà subito che giocartela è tenere testa, dimostra essere già un successo, soprattutto se lo fai per quasi tutta la partita. é un Italia quasi eroica quella vista oggi a Fochan, non c’era in palio solo il 1°posto nel girone, ma anche dell’altro….Alzi la mano chi avrebbe pensato di resistere così a lungo a questa superpotenza Mondiale: in termini di centimetri d’altezza e stazza fisica sono i numeri 1, guidati dal CT Djordjevic (coach anche della Virtus Bologna), la Serbia ha tutte le armi per diventare la più forte, forse anche del quotatissimo Team USA, che domina il Mondo del basket da un periodo a questa parte. Eh pazienza se oggi per noi, appassionati della maglia Azzurra usciamo sconfitti, non abbiamo perso nulla! Adesso è importante ricaricare le pile per la Seconda Fase del torneo, dove affronteremo Spagna e Portorico, per giocarci la possibilità di entrare alla fase ad eliminazione diretta. con questo spirito combattivo tutto è possibile. Un Applauso va fatto a questi ragazzi per averci provato.

Cronaca del match: Sacchetti presenta in campo il solito quintetto: Hackett-Belinelli-Datome-Gallinari-Biligha; mentre il CT serbo Djordjevic schiera: Lucic-Jovic-Bogdanovic-Bircevic-Milutinov. Al tiro libero realizzato da Belinelli ed alla comoda tripla di Bogdanovic, risponde Daniel Hackett, Serbia avanti 5-3 con Milutinov dalla lunetta. Gallinari è immarcabile spalle a canestro ed attacca bene il ferro; mentre il play del CSKA segna ancora, questa volta da lontano, ed è sempre parità dopo 3 minuti di gioco, anche dopo l’ingresso in campo di Jokic acclamato dal pubblico serbo a Foshan. Belinelli realizza comodi punti, il lungo dei Nuggets, viene triplicato dalla difesa azzurra, che scarica bene per Milutinov che punisce sulla sirena dei 24 secondi di possesso palla ed è 10-10 a metà quarto, con un’Italbasket molto volenterosa in difesa. Bogdanovic è già scatenato a quota 9 punti, il Gallo vince l’1vs1 con Jokic che però corregge dall’altra parte in tap-in, possesso pieno di vantaggio Serbo con la squadra di Djordjevic già in bonus. Jovic punisce dall’angolo, Jokic da sotto canestro, ma Belinelli inventa in allontanamento, gli Azzurri ci sono! con Brooks che contribuisce con il recupero difensivo. Marjanovic e Tessitori entrano in campo, a Luca Vitali viene fischiato fallo antisportivo e gli avversari sfruttano la stazza fisica a loro disposizione, +5 Serbia, con l’Italia che resta vicina grazie ai liberi di Gentile (6/6). Il gigante Serbo Marjanovic inchioda, Datome non riesce a sbloccarsi ed il primo quarto si conclude sul 28-23.
Il secondo periodo si apre con il dominante Marjanovic sotto canestro e che da buoni segnali anche ad Abass in chiave azzurra che segna dall’arco per il -4. Bogdanovic stupisce tutti con l’1/3 dalla lunetta, Ale Gentile spara la tripla in faccia a Marjanovic e la panchina Serba chiama time out sul 29-31 al 12′. Jokic si avvicina al ferro e fa piazza pulita, servendo anche assist per i compagni, lasciati liberi dalla difesa di Sacchetti obbligata a marcare la stella NBA. In un Amen e con due bombe, la Serbia raggiunge la doppia cifra di vantaggio, dopo il timeout Datome trova finalmente il canestro dall’arco e con la giocata di Belinelli, l’Italia prova a restare a contatto, 34-41 a metà del quarto ma con bonus già raggiunto. Jovic è perfetto al tiro, la guardia degli Spurs va in doppia cifra personale ma l’Italia spreca dalla lunetta, nuovamente sul -10 con Gallinari che torna finalmente a segnare, bucando la difesa avversaria in penetrazione. Gentile perde palla e Bogdanovic concretizza in contropiede, Hackett chiude il primo tempo con il canestro che manda le squadre a riposo, 50-42 con lo score in favore dei Serbi. Primo possesso della seconda metà di gara da dimenticare, Hackett perde palla e Bogdanovic ristabilisce la doppia cifra di distanza, con Gallinari che però si mette in ritmo partita: due canestri di fila e pronta risposta all’ottimo Jovic, 55-47 con la guardia dei Kings ancora sorprendentemente imprecisa dalla lunetta. L’Italia lotta a rimbalzo d’attacco, Biligha tiene vivo il pallone ed il “Gallo” ancora da lontano, mette due triple consecutive! E’ -2! La terza bomba per il sorpasso viene sputata dal ferro, Belinelli commette fallo in attacco (il terzo) e l’Italbasket è nuovamente già in bonus con 5-0 nel conto dei falli commessi nel quarto. La squadra di Sacchetti è fortunata con la Serbia che spreca due possessi importanti, Biligha stoppa ma i palloni vaganti sembrano viaggiare tutti verso le mani avversarie, 62-54 a tabellone con poco meno di 3 minuti da giocare. Il coach di Cremona prova a giocare la carta Della Valle, la Serbia accumula proficui giri in lunetta con Raduljica trovando il +11, arginando il tentativo di rimonta guidato da Gallinari, a riposo in panchina e purtroppo non spalleggiato offensivamente dai compagni. L’Italia non segna più, Bjelica affonda in avvicinamento ed è 70-57 al termine del terzo periodo.
Belinelli torna sul parquet ed è subito produttivo in attacco, Bogdanovic apre ancora “il fuoco” in uscita dal blocco, rubando anche palla a Gentile dall’altra parte del campo; mentre Jeff Brooks si innervosisce, protestando eccessivamente con conseguente fallo tecnico. Dopo timeout e lunetta i Serbi scappano sul +14, Hackett accorcia da tre ma l’Italia perde palla con un Datome in chiare difficoltà fisiche, 76-65 e Raduljica ancora in lunetta, atterrato da Gallinari con un antisportivo. Jokic serve l’assist del +15 sul taglio di Bogdanovic, Gentile prova a farsi perdonare in attacco, ma Bjelica da tre e Lulic in schiacciata 1vs0 provano a porre la parola fine alla sfida: 85-67 al 35′. Bogdanovic sancisce il +23, gli Azzurri non hanno più benzina e la gara si innervosisce nel finale, con Jokic che reagisce male e spintona Hackett sotto canestro (doppio antisportivo). La gara volge al termine, la Serbia vince con merito 92-77 e chiude imbattuta il girone. Prima sconfitta per gli Azzurri, record 2-1 a Foshan e passaggio del turno come seconda del girone, a Wuhan ci saranno da affrontare Spagna e Portorico per un posto nei quarti di finale.

  • ITALIA – SERBIA [77-92]
  • Abass [ITA]: 5 punti;
  • Belinelli [ITA]: 15 punti, 2 rimbalzi, 4 assist, 2 palle recuperate [13 valutazione];
  • Brooks [ITA]: 2 punti, 2 rimbalzi, 3 palle recuperate;
  • Datome [ITA]: 5 punti, 4 rimbalzi, 3 assist;
  • Gallinari [ITA]: 26 punti, 8 rimbalzi, [27 valutazione];
  • Ale Gentile [ITA]: 11 punti;
  • Hackett [ITA]: 13 punti, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate;
  • Bogdanovic [SRB]: 31 punti, 4 rimbalzi, 5 assist, 5 palle recuperate [29 valutazione];
  • Bjelica [SRB]: 5 punti, 7 rimbalzi, 9 assist [13 valutazione];
  • Lucic [SRB]: 2 punti;
  • Raduljica [SRB]: 12 punti, 2 rimbalzi [11 valutazione];
  • Jokic [SRB]: 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist [20 valutazione];
  • Milutinov [SRB]: 4 punti;
  • Micic [SRB]: 6 punti;
  • Jovic [SRB]: 11 punti, 6 rimbalzi, 3 assist [14 valutazione];
  • Marjanovic [SRB]: 6 punti;