È una azione che non ci lascia di certo spiazzati, visto che a farla è una nota attività che ha sempre rappresentato l’abnegazione lavorativa ponendosi in prima linea sul tema del lavoro. Ci lascia però pensanti su come sicuramente ognuno di noi in prima linea può “togliersi” qualcosa per dare ad altri, più bisognosi.

Nel post facebook della Pagina Ufficiale si legge:

«Dinanzi a un’onda che ci investe, soprattutto se è molto potente, non possiamo opporre resistenza. In quel momento è più forte di noi. Può anche rovesciare la barca e tenerci sott’acqua per un po’. Ma se abbiamo maturato la consapevolezza che il suo destino è quello di passare, andando oltre, mentre il nostro è quello di restare, allora anche sott’acqua sappiamo che presto torneremo a galla, e quello che è capitato sarà solo un brutto ricordo.»
(A. Simone)
Il Bar delle Poste ha accolto in modo pieno l’appello lanciato dal governo a comportarsi come cittadini consapevoli e collaborativi, assumendosi le proprie responsabilità in sintonia con le disposizioni delle autorità.
Mentre il mondo si è fermato per ridurre la diffusione del COVID-19, le raccomandazioni ufficiali sul distanziamento sociale hanno portato quindi alla chiusura di gran parte delle attività commerciali per tutelare tutti i cittadini.
Rispettare la scienza e l’esperienza è l’unico saggio e consapevole comportamento da seguire e noi, anche se con mille difficoltà, lo stiamo facendo, consapevoli che questo è l’unico modo per superare l’onda che ci ha travolto.
Certo non si può non pensare che a breve sarà Pasqua e tutti sappiamo che non sarà possibile festeggiare tale ricorrenza come abbiamo sempre fatto, ma questo non vuol dire che non si possa tentare di portare un po’ di leggerezza e felicità là dove ce n’è più di bisogno.
Ecco perché il Bar delle Poste ha deciso di dedicarsi alla produzione esclusivamente delle uova di Pasqua, da donare ai bambini provenienti da famiglie bisognose, tramite i servizi sociali del Comune e i ragazzi delle Protezione Civile di Capo d’Orlando.

Un gesto che rimarrà nel cuore di noi tutti, perché in fondo non c’è cuore più ricco di chi sa donare.