Credevate di non sentir più parlare di me? . Invece eccomi!!! . Scusate la mia assenza ma i vari impegni e vicissitudini hanno fatto il modo che io non potessi scrivere.

Oggi però vi parlo di un argomento che mi sta ”a cuore” Il bullismo

Ho potuto testarlo sulla mia persona e per esperienze personali posso affermare che si divide in tante forme e ambienti diversi , nello specifico vorrei soffermarmi del bullismo domestico e annesso al posto dove, sempre da casa spesso ci interfacciamo, sui social. Quando un famigliare non vi accetta, come direbbe la psicologia rimurginiamo sul perché e se non parte dal piccolo spazio la stima non puoi farcela ad affrontare il mondo. Dal mio punto di vista quando il silenzio é più forte del rumore che si ha dentro allora s’inizia a lottare per i propri sogni. I bulli si sentono superiori e felici quando denigrano gli altri.

Il bullismo rovina la parte psicologica degli individui all’inizio ma poi il soggetto trova la forza per andare avanti, esso trova supporto nelle amicizia che ti sostiene, ti conforta e con la quale cresci insieme, molto spesso un amicizia la si usa per i propri comodi però e allora c’è qualcosa che non va.

Attenzioniamo il bullismo che mi preme da vicino, quello sui social che purtroppo da quando faccio le dirette su Facebook riscontro!

Sono molti gli insulti da parte di genteche reputo infelice , triste della proprio vita e che a mio dire sfogano tutto il loro odio su un video o immagini che trovano davanti senza usare la delicatezza verso di chi sta parlando aggiungerei che davanti ai social sono tutti bravi poi ti incontrano per strada e cambiano, ma qui entreremo su di un altro tema, quello dei leoni da tastiera.

Vi suggerisco ad ogni insulto fatevi una risata perché il sorriso da fastidio al nemico.

Studiando psicologia a scuola abbiamo preso l’argomento disabilità intellettiva e fisica, sappiamo che i disabili già non vengono accettati dalla società in più li bullizziamo senza apprendere da loro cose che possono insegnarci cose come la diversità, saper accettare i giudizi e ricavarne forza. A parte ciò volevo dirvi il bullismo non favorisce l’integrazione e l’inclusione ma fa si che l’individuo deve trovare prima il modo di farsi accettare e dopo inserirsi alla socializzazione.

Quando andavo all’università i primi giorni vedevo gente più piccola di me prendere in giro una prof di statistica perchè non si faceva capire mentre parlava allora si mettevano a ridere, questo è un esempio cardine su come dovremmo agire prima di arrivare a derisioni e soffermarci su quando non conosciamo un vissuto di una persona non giudichiamola dalle parole ma sempre dai comportamenti. Ricordatevi nella vita dobbiamo essere sinceri e schietti sulla schiettezza però mai usare derisione!!!