Palermo – “L’operazione Taxi Driver non fa altro che confermare quello che diciamo da tempo: i centri d’accoglienza sono un ricettacolo di criminalità e di illegalità”. Lo affermano in una nota congiunta il segretario regionale siciliano della Lega Stefano Candiani, il vicesegretario regionale Fabio Cantarella, il commissario provinciale della Lega a Messina Matteo Francilia, il capogruppo all’Ars Antonio Catalfamo e il consigliere comunale del Carroccio a Capo d’Orlando Felice Scafidi, commentando l’operazione dei carabinieri che ha portato alla luce una rete di spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione all’interno del centro di accoglienza migranti di Capo d’Orlando. “La vicenda di Capo d’Orlando – si legge ancora nella nota – fa emergere un altro lato della già drammatica situazione siciliana sull’immigrazione clandestina e cioè l’esposizione di queste realtà ai più svariati interessi criminali – prosegue la nota -. I siciliani non meritano di avere nelle loro città fantomatici centri d’accoglienza che diventano luoghi di crimine e di diffusione dell’epidemia, vogliamo i rimpatri immediati e lo stop totale agli sbarchi sulle nostre coste”.