«Ho rifiutato di vaccinarmi a 100 km di distanza. Una presa in giro, ho l’hub nel mio paese». La storia di Nino Mangano, 75 anni

Dopo la giornata nerissima del pensionato Nino Mangano, è arrivato il momento di dimostrare di saper rispondere alle evidenti criticità organizzative del servizio che in un Comunicato Stampa descriveva quanto segue :

Sono iniziati in Piazza Bontempo i lavori per l’installazione della tensostruttura che ospiterà il centro vaccinale di Capo d’Orlando, a servizio dell’intero comprensorio.
L’hub, grande circa 300 metri quadri, con all’interno 9 postazioni per la somministrazione dei vaccini, spazi destinati all’anamnesi dei pazienti, sale d’attesa, spogliatoi e uffici, sarà ultimato nei primi giorni della prossima settimana.
Il Sindaco Franco Ingrillì è in costante contatto con il Commissario per l’emergenza Covid dell’Asp di Messina per organizzare e garantire al meglio la funzionalità della struttura che, a pieno regime, potrebbe giungere a somministrare fino a 800 vaccini al giorno.

A tal proposito, è già stata ottenuta la disponibilità dei medici di famiglia di Capo d’Orlando, di alcuni medici in pensione e di altri medici in servizio presso le strutture ospedaliere che presterebbero volontariamente la loro opera.

Nessuna azione da parte nostra vuole essere travisata e considerata un puntare il dito verso la nobile scelta di dedicare uno spazio pubblico a spese di Aziende private locali ( Eurofood e Irritec e ancor meno verso chi fa risparmiare denaro e tempo, mettendo a disposizione, a costo zero, le tensostrutture ) bensì cercare di dare voce e trovare risposte, accanto a chi sicuramente, in un momento storico come questo, vorrebbe essere rassicurato. Trovare risposte negli uffici preposti a darle, al posto delle solite braccia alzate .