I datori di lavoro potranno chiedere in anticipo la verifica del green pass

C’è una novità rispetto a quanto già detto: salta il limite delle 48 ore di anticipo entro cui chiedere la verifica del certificato, previsto invece secondo le prime anticipazioni. I datori di lavoro, sia pubblici sia privati, potranno quindi chiedere in anticipo la verifica del green pass in base alle esigenze organizzative – ad esempio per le attività su turni.


Come effettuare i controlli

Oltre all’app ‘Verifica C19’ saranno rese disponibili per i datori di lavoro specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni. il controllo potrà avvenire tramite l’integrazione del sistema di lettura e verifica del Qr code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura.

Le sanzioni

Il lavoratore, pubblico o privato, che non possiede il green pass è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio. Nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta. Il lavoratore che accede al luogo di lavoro senza green pass è soggetto, con provvedimento del Prefetto, a una sanzione amministrativa che va da 600 a 1.500 euro, ai quali si aggiungono eventuali sanzioni disciplinari previste dai contratti collettivi di settore. Oltre alla retribuzione, non sarà più versata al lavoratore senza green pass qualsiasi altra componente della retribuzione, anche di natura previdenziale, avente carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario, previsto per la giornata di lavoro non prestata. I giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità di servizio. Sono previste sanzioni anche per il datore di lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul green pass: esso è punito con una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro