Palermo – “Vanno  ripristinati  i controlli sulla qualità del grano duro importato in Sicilia per tutelare i nostri produttori dalla concorrenza sleale effettuata da un prodotto di scarsa qualità e dal prezzo molto più basso, che potrebbe essere pericoloso per la salute dei consumatori. É un settore già piegato dal caro energia, che adesso rischia di ricevere il colpo di grazia da una dinamica che non ha nulla a che vedere con la logica del mercato. Chiediamo in  particolare che vengano attivati i controlli  del Corpo Forestale regionale e degli organi competenti del ministero dell’Agricoltura, per procedere  alle  verifiche del caso sui  carichi di grano in arrivo nei porti siciliani, bloccando le navi che li trasportano fino all’accertamento degli standard qualitativi corrispondenti alla normativa nazionale. Non è più possibile tollerare una concorrenza sleale sui prezzi e sulla qualita”. Lo affermano in una nota i deputati del gruppo Lega – Prima l’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Marianna Caronia, Pippo Laccoto, Luca Sammartino, Vincenzo Figuccia e Mimmo Turano.