Mar. Lug 8th, 2025

Sanità: AnMeD e CSA proclamano lo stato di agitazione

Confermato lo stato di agitazione delle strutture sanitarie accreditate presenti nel territorio siciliano da parte di AnMeD, Associazione Nazionale di Medicina e Diagnostica, e del CSA, Confederazione Interdisciplinare – Accreditata Esterna.
La Presidente Nazionale Anmed, Elisa Interlandi, e il Vicepresidente Renato Mangano, in un comunicato diramato nei giorni rilevano che “i tanti buoni propositi dell’assessore Daniela Faraoni non hanno convinto il team di lavoro dell’Assessorato, che pedissequamente sceglie di privilegiare l’illegittimo criterio del Budget Storico, premiando così le grandi strutture sanitarie e penalizzando ancora una volta quelle imprese con una ‘produzione’ consolidata negli anni e non retribuita perché superiore al budget assegnato annualmente, ma insufficiente per soddisfare le effettive esigenze del territorio”.
Tutto ciò, continua il comunicato, penalizza i Laboratori di Analisi Cliniche e soprattutto il diritto alla salute del cittadino, “una discriminazione che rischia di dilaniare ulteriormente il sistema già compromesso dai continui tagli e da una ingiustificata ‘deregulation’ a vantaggio delle Farmacie dei Servizi”.
Oggi l’Assessorato relazionerà sulle risorse finanziarie 2025 e sui criteri di assegnazione dei rispettivi budget.
“Aspettiamo fiduciosi un atto di coraggio serio dal Governo Schifani – continua la nota – che rispettoso delle Linee Guida del Garante della Concorrenza, superi le rendite di posizione dei ‘potentati economici della Sanità’ , per favorire la libera scelta dei cittadini/ utenti/ pazienti , nel rispetto delle effettive esigenze territoriali e della presenza capillare dei Laboratori di Analisi, in assenza di arbitrarie discriminazioni tra grandi strutture e medio – piccole”.

Strutture che sarebbero ulteriormente penalizzate “per i ritardi nell’ applicazione della normativa regionale che disciplina le aggregazioni e segnatamente l’accreditamento dei Laboratori aggregati in Rete Contratto e non solo in Consorzi”.
In attesa dell’ incontro con l’Assessore Regionale alla Salute, Daniela Faraoni, si è deciso di sospendere la manifestazione di protesta inizialmente indetta per il 10 luglio a Palermo.
I coordinatori delle sigle promotrici – dott.ssa Anna Lo Presti (CSA), dott. Salvatore Pizzuto (CSA), dott.ssa Elisa Interlandi (AnMeD) – annunciano: “Restiamo mobilitati e pronti a valutare nuove forme di protesta, qualora l’incontro non produca soluzioni condivise ed efficaci.”


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