Gio. Ott 30th, 2025

Alienazione ex Merendino. CambiAmo Capo denuncia il mancato incasso della cauzione di €125.085

Con un ennesimo comunicato stampa il gruppo consiliare di opposizione “CambiAmo Capo” torna sulla vicenda dell’alienazione “farsa” del fabbricato che per decenni ha ospitato l’Istituto TCG Merendino. I consiglieri Mangano, Gazia, Liotta e Truglio provano a spiegare l’urgenza e la necessità di condividere e concordare le iniziative politiche e istituzionali più opportune e tempestive da intraprendere a seguito dell’inadempimento contrattuale da parte della Società Immobiliare Agatirno S.r.l., aggiudicataria dell’immobile ex ITCG Merendino. Sottolineano come l’omesso incameramento della cauzione dell’importo di €125.085 si verifica in un momento di elevatissima tensione finanziaria e istituzionale per l’Ente, ovvero mentre:

1) Il Comune è impegnato nel gravoso rispetto delle previsioni del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (PRFP), che deve far fronte a un disavanzo di amministrazione pari a €. 46.000.000,00 da ripianare nell’arco di 20 anni; 2) Il PRFP è attualmente sotto esame ministeriale, e la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo, ricevuta la relazione ministeriale, ha richiesto formalmente chiarimenti all’Amministrazione, da inviare entro e non oltre il 07/11/2025 e 3) L’Amministrazione è convocata in audizione davanti alla Corte dei Conti per il giorno 17/11/2025. Di seguito il comunicato integrale che schematizza le azioni intraprese dal gruppo consiliare per attenzionare consiglieri comunali e autorità competenti: “Il gruppo CambiAmo Capo scende in campo con un’azione a 360°:

– convocazione d’urgenza in Comune,

– diffida ai Revisori e

– segnalazioni a Prefettura, Corte dei Conti e Procura.

Ecco tutti i numeri dello scandalo. Mentre la Corte dei Conti aspetta risposte sul futuro finanziario del Comune entro il 7 novembre, con un’udienza cruciale fissata per il 17 novembre, l’Amministrazione Ingrillì resta immobile su un caso che rischia di far saltare tutto: l’alienazione “fantasma” dell’ex ITCG Merendino.

I NUMERI CHE FANNO PAURA

□ € 46.000.000,00→ Il disavanzo del Comune da ripianare in 20 anni

□ € 125.805,00 → La cauzione NON incassata dalla società inadempiente

□ 07 novembre → La scadenza per rispondere alla Corte dei Conti

□ 17 novembre → L’udienza che deciderà le sorti finanziarie del Comune

IL GIALLO DELL’EX ITCG – COSA NON VIENE FATTO

Nonostante la Società Immobiliare Agatirno S.r.l. sia palesemente inadempiente sull’acquisto dell’ex ITCG Merendino, l’Amministrazione:

· NON dichiara la decadenza;

· NON incamera i € 125.805,00 di cauzione;

· NON protegge il patrimonio comunale.

LE 4 AZIONI CONCRETE DELL’OPPOSIZIONE

●LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI: Sollecito Pubblicazione Nuovo Bando Alienazione, previa Dichiarazione di Decadenza e Incameramento Cauzione;

● CONVOCAZIONE D’URGENZA IN COMUNE: Richiesta immediata della Conferenza dei Capigruppo per un Atto di Indirizzo che obblighi la Giunta ad agire: decadenza della società e incasso della cauzione.

● DIFFIDA UFFICIALE AI REVISORI: I Revisori dei Conti sono stati formalmente diffidati per non aver rilasciato il “referto” sulle violazioni amministrative.

● SEGNALAZIONI A TUTTI GLI ORGANI DI CONTROLLO: 

· Al Prefetto di Messina → per vigilanza sull’ente

· Alla Corte dei Conti → per valutare l’impatto sul Piano di Riequilibrio

· Alla Procura della Corte dei Conti → per accertare responsabilità personali per danno erariale

LA DENUNCIA DEI CONSIGLIERI

“L’inerzia dell’Amministrazione Ingrillì è diventata complicità. Mentre abbiamo 46 milioni di buco da sanare, non si muove un dito per incassare € 125 mila che sono nostri di diritto. Ogni giorno che passa è omissione d’atti d’ufficio e aggravio del danno erariale. Vogliamo sapere perché si protegge un privato inadempiente a scapito degli interessi della collettività”. PROSSIMI PASSI: Il gruppo “CambiAmo Capo” annuncia battaglia su tutti i fronti: istituzionale, amministrativo e giudiziario, fino al rispetto della legge e alla tutela del patrimonio comunale.

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