Potrebbe tornare attivo dal prossimo 17 novembre il servizio di raccolta degli indumenti usati e degli accessori di abbigliamento, garantito dalla cooperativa NUOVA ALBA S.C.S. in vari comuni siciliani e sospeso lo scorso 31 luglio per aver raggiunto il tetto massimo delle attività previste in ingresso in piattaforma.
A causa degli aumenti dei costi di gestione, ha comunicato la cooperativa ai Comuni convenzionati, è necessaria una variazione dei costi di servizio e la conseguente sottoscrizione di una nuova convenzione, pena il ritiro di tutti i contenitori di proprietà della cooperativa e la conseguente dismissione del servizio stesso.
Intanto ANCI Sicilia ha chiesto all’assessore regionale all’Energia, Francesco Colianni, “di valutare in modo condiviso le iniziative più urgenti da intraprendere”.
Molti Comuni hanno segnalato ad ANCI Sicilia gravi difficoltà nel conferimento dei rifiuti tessili, dovute all’impossibilità di garantirne il corretto smaltimento.
“A seguito della mancanza di punti di conferimento operativi – dichiarano il presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta, e il segretario generale, Mario Emanuele Alvano – la situazione sta assumendo per i Comuni i contorni di una vera e propria emergenza, con il rischio di accumuli incontrollati e conseguenze anche sul piano igienico-sanitario e ambientale”.
Adriano Lo Presti