Palermo – “La legge sul diritto allo studio approvata oggi dall’ARS, frutto di un lavoro scrupoloso in Commissione, colma un vuoto che si era accumulato negli anni: la Sicilia era l’unica regione che non aveva una legge sull’argomento. Lo dichiara Claudio Fava, che sottolinea che “non puó sfuggire come alcune misure previste richiedano risorse adeguate, e su questo ci impegneremo già nei prossimi giorni, ma ci sono norme che senza oneri economici realizzano delle misure sociali fondamentali, come il diritto allo studio per i richiedenti asilo e i minori non accompagnati, il contrasto a forme di discriminazione, il diritto ai trasporti, il contrasto alla povertà educativa, maggiore vigilanza sull’alternanza scuola lavoro”.
“Si tratta di proposte – sottolinea Fava – presentate e approvate nella Commissione parlamentare competente. C’è molto da fare ancora per rendere la nostra regione un luogo dove lo studio sia realmente garantito, ma oggi dobbiamo registrare un primo importante passo”.

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