Una prestazione da dimenticare per L’Orlandina basket che di scena al PalaBarbuto contro il Napoli Basket viene sconfitta con il punteggio di 46-79. La squadra di coach Sodini non entra mai in partita, il 18/60 tiri dal campo è la statistica negativa per i paladini che durante il match perdono per infortunio Matteo Laganà, uscito dal parquet per andare in panchina e poi trasportato in barella. I primi minuti di partita sono un incubo per gli ospiti che subiscono “il solito” avvio molle da 10-2 di parziale con il coach paladino a chiamare minuto di sospensione con il cronometro fermo a 7:41 del 1° quarto, al rientro in campo la situazione peggiora e Capo d’Orlando prende un’altro 10-0 di parziale aperto interrotto dal canestro di Mobio. Dopo i primi 10 minuti chiusi sul punteggio di 25-10 per Napoli, l’Orlandina sembra reggere il confronto, nonostante un Terrence Roderick scatenato, per i paladini l’unico che sembra non arrendersi è sempre Mobio e all’intervallo, Capo resta sotto di 15 lunghezze: 43-28. Dallo spogliatoio, Napoli gioca a pallacanestro, mentre Capo va in totale black out, parziale complessivo di 23-2 per i partenopei e + 33 per gli uomini di coach Pino Sacripanti che raggiungono anche il massimo vantaggio nell’ultimo quarto di +41, salvo poi chiudere il match sul 79-43. Domenica prossima, Napoli impegnata in Sicilia a Trapani; mentre l’Orlandina avrà il secondo derby siciliano contro Agrigento.

Cronaca della partita: Coach Pino Sacripanti schiera il quintetto: Monaldi, Roderick, Chessa, Sandri e Sherrod, risponde coach Marco Sodini con Lagana’, Querci, Bellan, Mobio e Johnson. Avvio da sogno per Napoli, con i due americani Brandon Sherrod e Terrence Roderick che battono facilmente la “zona 3-2” di Sodini. Prova a rispondere Joseph Mobio che però predica nel deserto, anche perché Brice Johnson non riesce a farsi valere sotto le plance, letteralmente braccato da Sherrod con la complicità di preziosi aiuti. Napoli copre bene a rimbalzo, rientra bene in difesa e spesso ruba sui portatori di palla, così non basta il time out paladino a 7’41” dopo prima tripla di Massimo Chessa (10-2) per fermare l’onda azzurra. Con le transizioni di Roderick, Daniele Sandri e Sherrod sono mortifere, il parziale è devastante! Napoli sale a quota 20 con 4’06” sul cronometro, all’Orlandina resta Mobio (unico a lottare) mentre anche Francesco Guarino e Tommaso Milani danno prova di mani infuocate, 1° quarto 25-10 che fa volare Napoli sulle ali dell’entusiasmo. Ospiti che in assenza di alternative abusano il tiro da tre, Sodini prova la carta del doppio pivot e l’ingresso di Uchenna Ani, ma a parte qualche buon sprazzo di Simone Bellan resta Mobio l’unico vero terminale e a 5’48” dell’intervallo è già in bonus per falli di squadra. Nel frattempo Napoli scollina la frazione a +19 (35-19), perde qualcosina in termini di lucidità con passaggi di troppo e attaccando poco il ferro a difesa schierata, ma con i tiri liberi che nascono dal bonus e due buone triple di Sandri e Diego Monaldi si viaggia spediti verso il 43-28 che chiude il 2° quarto. La partita potrebbe dirsi conclusa, ma una cronaca incompleta non darebbe i giusti meriti tralasciando l’ottimo impatto di Sherrod e Sandri in avvio di ripresa, con Johnson che cerca di inserirsi ma senza sbocchi. Anche Mobio fisicamente molla, l’Orlandina diventa inerme e spaesata che in 10′ realizza due punti, e di fatto assiste alla valanga di transizioni e nuovi parziali che vedono protagonisti anche Stefano Spizzichini e Nemanja Dincic. 66-30 a fine 3° quarto. Ma oltre alla sconfitta impietosa che si prospetta,  per l’Orlandina a complicare le cose ci si mette l’infortunio di Matteo Lagana’ alla spalla destra, dopo essere inciampato in palleggio. Il giocatore paladino, portato via in barella dolorante, si guadagna gli applausi del PalaBarbuto, il match prosegue con i canestri di Spizzichini o una tripla solo rete di Monaldi, che porta Napoli a un pesante +38 (71-33 a 6’12” dalla fine). A referto si iscrive anche un Jakov Milosevic e massimo vantaggio partenopeo con l’ennesima transizione sull’asse Monaldi – Spizzichini (76-35 a 4’10”) solo con i time-out Sodini può arginare l’agonia iniziata da tempo. Andrea Donda, Ani e Giancarlo Galipo’ rendono leggermente meno amara la serata. Chessa brucia la retina per il 79-46 finale, ciliegina di una torta che, dopo l’impresa di Scafati, consolida il nuovo corso di Napoli targato Sacripanti. Per L’Orlandina, questa serata dovrà diventare un brutto ricordo. Dichiarazioni di Pino Sacripanti: “Ovviamente sono soddisfatto della vittoria, devo fare i complimenti ai ragazzi perchè hanno eseguito tutto quello che abbiamo preparato. Anche perchè abbiamo fatto una partita completamente opposta a quella di Scafati, perchè li abbiamo sfidati da dentro l’area e a leggere delle difese, mentre oggi a Capo d’Orlando li abbiamo aggrediti a tutto campo per 40 minuti senza interruzioni. Ha portato ad un grande risultato, però non è una cosa così facile. Sono contento perchè non ho tenuto nessun giocatore sopra i 27 minuti di utilizzo, anche in vista del recupero per domenica che sarà breve. In precedenza questa squadra in attacco non lo mai vista fare transizioni e correre in contropiede, quindi sono passi in avanti. Dopo la partita casalinga contro Casale Monferrato, ci siamo dati un obiettivo: quello di riempire il palazzetto per riportare entusiasmo al movimento della pallacanestro a Napoli.Vogliamo tornare in Serie A anche se questo è un anno di transizione e con il presidente ci siamo promessi questo perchè io ci voglio tornare in A.

  • (PalaBarbuto):
  • NAPOLI BASKET – ORLANDINA BASKET [79-46]
  • Francesco Guarino [NAP]: 3 punti, 2 palle recuperate;
  • Massimo Chessa [NAP]: 6 punti, 2 rimbalzi, 2 assist;
  • Daniele Sandri [NAP]: 10 punti, 6 rimbalzi, 4 assist [14 valutazione];
  • Stefano Spizzichini [NAP]: 9 punti, 7 rimbalzi;
  • Tommaso Milani [NAP]: 6 punti, 2 rimbalzi, 2 assist;
  • Terrence Roderick [NAP]: 14 punti, 9 rimbalzi, 2 palle recuperate, 4 assist [24 valutazione];
  • Nemanja Dincic [NAP]: 7 punti, 2 rimbalzi, 2 palle recuperate [10 valutazione];
  • Jakov Milosevic [NAP]: 1 punto, 2 rimbalzi;
  • Brandon Sherrod [NAP]: 11 punti, 7 rimbalzi, 2 palle recuperate, 2 assist [21 valutazione];
  • Diego Monaldi [NAP]: 12 punti, 3 rimbalzi, 4 assist [17 valutazione];
  • Joseph Mobio [ORL]: 14 punti, 3 rimbalzi [17 valutazione];
  • Brice Johnson [ORL]: 8 punti, 13 rimbalzi, 3 palle recuperate;
  • Simone Bellan [ORL]: 6 punti, 3 rimbalzi, 5 assist;
  • Giancarlo Galipò [ORL]: 7 punti, 2 assist;
  • Lorenzo Querci [ORL]: 5 punti, 2 rimbalzi;
  • Uchenna Ani [ORL]: 4 punti, 2 rimbalzi;
  • Andrea Donda [ORL]: 2 punti, 4 rimbalzi.
  • Le altre partite di mercoledì 30 ottobre:
  • Fortitudo Agrigento – Pallacanestro Trapani [66-70]
  • Basket Torino – Eurobasket Roma [85-83]
  • Biella – Tortona [78-61]
  • Casale Monferrato – Basket Bergamo [78-74 d1OT] (10-6)
  • Scafati – Remer Treviglio [92-95 d1OT] (9-12)
  • NPC Rieti – Latina Basket [84-78]
CLASSIFICA SERIE A2 GIRONE OVESTPunteggi
Basket Torino 8 punti
Casale Monferrato8 punti
Latina Basket6 punti
Rieti6 punti
Remer Treviglio [una partita in meno]6 punti
Pallacanestro Biella6 punti
Pallacanestro Trapani 6 punti
Tortona4 punti
Fortitudo Agrigento [una partita in meno]4 punti
Basket Bergamo4 punti
Orlandina Basket 4 punti
Napoli Basket 4 punti
Scafati2 punti
Eurobasket Roma 0 punti