Terza sconfitta consecutiva per l’Orlandina basket che al PalaMangano viene annichilita da una Scafati “affamata” di vittoria. I campani sono padroni di ogni cosa: punti, rimbalzi, palle recuperate e percentuali al tiro; mentre i paladini sono assenti. I primi minuti vedono il solito parziale di 14-2 a cui fa temere il peggio con il prosieguo del match: Stephens, Lupusor e Tommasini dopo in trans agonistica cui contribuiscono Frazier e Contento per un primo quarto chiuso sul 25-10 Scafati. stesso motivo ad inizio secondo quarto, ma con Capo d’Orlando che sembra voler lottare, anche grazie all’apporto di Tarence Kinsey che segna sulla sirena dell’intervallo il tiro da 3 punti per il 53-37. Al rientro dagli spogliatoi, è un bombardamento quello della squadra di casa: percentuali da 3 punti micidiali che mortificano i biancoazzurri (- 30). gli ultimi 10 minuti si aspetta solo che finisce la partita con i locali che controllano l’ampio margine. Prossimo turno Scafati in trasferta a Cisterna di Latina contro l’Eurobasket Roma; mentre l’Orlandina farà la seconda trasferta a Voghera contro Tortona.

Cronaca della partita: Coach Perdichizzi mette il seguente quintetto: Tommasini,Frazier,Lupusor,Rossato,Stephens; Coach Sodini risponde con: Kinsey,Querci,Bellan,Mobio,Johnson. Un buon impatto con la sfida di Ion Lupusor che vale il 17-4 al 5’. Non è da meno il compagno di reparto Deshawn Stephens, con cui mostra di avere un’ottima intesa e che, al suo esordio al PalaMangano, fa subito vedere di che pasta è fatto, lottando come un forsennato in difesa, in particolare a rimbalzo, mentre in attacco è concreto e reattivo. Ma è soprattutto il buon assetto difensivo, unita alla grinta e determinazione degli uomini in casacca gialloblù, a consentire ai locali di iniziare col piede giusto la sfida e di arrivare al suono della prima sirena in vantaggio 25-10. Coach Sodini dispone i suoi a zona in difesa, sperando di riuscire così a mettere in difficoltà la formazione locale e ad assottigliare il divario. Andrea Donda, Lorenzo Querci e Brice Johnson ce la mettono tutta per consentire all’Orlandina di rientrare in partita (32-20), ma Scafati è determinata, concentrata e non consente all’avversario di impensierirla oltremodo, ricacciandola sotto ad ogni tentativo di rimonta (42-23 al 17’; bene Claudio Tommasini). Johnson sotto le plance prova a fare la voce grossa e nonostante la tripla sulla sirena di secondo quarto di Tarence Kinsey, a guadagnare gli spogliatoi con un buon margine di distacco sono gli scafatesi sul 53-37. Le triple di Lupusor, Tommasini e soprattutto Marco Rossato rilanciano le ambizioni dei gialloblù, che, in avvio di frazione, si portano avanti 67-41 al 24’. L’aggressività difensiva e l’oculata scelta delle soluzioni in attacco permettono alla compagine locale di conservare un buon margine di vantaggio (73-44 al 28’), nonostante gli strenui tentativi degli ospiti di rimettere in piedi la sfida, che giunge al termine della terza sirena sul punteggio di 77-47.
L’ultima frazione di gioco è solo per le statistiche, perché Scafati non fatica troppo a tenere invariato il margine di distacco (90-60 al 35’), anzi riesce ad incrementarlo (95-62 al 37’) e a chiudere la partita senza grattacapi, con un distacco importante chiudendo il match 103-65.

Dichiarazioni coach Sodini: “L’unico responsabile della partita di questa sera sono io. Tutte le nefandezze che si sono viste sul campo questa sera, sono dovute al fatto che io non riesco a trasmettere a questi ragazzi, che obiettivamente sono molto giovani, che questo è un gioco, ma non è esattamente un gioco.Ci sono persone che lavorano, che si preparano e certe cose non sono accettabili su un campo di pallacanestro. La responsabilità in questo caso è di una sola persona: Marco Sodini.Dichiarazioni coach Giovanni Perdichizzi: “Voglio ringraziare innanzitutto la squadra, che si è resa protagonista di una gara di grande intensità. Aveva già dato segni di vitalità contro Tortona ed anche contro Treviglio in casa, ma stavolta, dopo una settimana intensa di allenamenti, sono stati raccolti i frutti del lavoro. Non dobbiamo esaltarci, perché siamo come un malato in convalescenza che ha bisogno di stimoli continui per tirare su la testa e soprattutto avere continuità di rendimento. Stasera di alti e bassi ne abbiamo avuti pochissimi, abbiamo avuto un buon impatto e creato quel vantaggio che siamo poi riusciti a gestire nel migliore dei modi, a differenza di quanto era stato invece fatto contro Treviglio e Tortona. Lavorare con tre partite in settimana, tra Napoli, Treviglio e Tortona, non era stato affatto facile. Questa settimana invece siamo riusciti ad allenarci, cambiare varie situazioni tattiche e riuscire a disputare questa buona prova, nella quale tutti hanno dato il proprio contributo e nessuno si è innervosito, anche quando l’Orlandina si è disposta a zona, continuando invece ad attaccare come sappiamo fare. Dobbiamo però valutare positivamente soprattutto la prova difensiva, perché se è vero che abbiamo realizzato oltre 100 punti, è anche vero che abbiamo tenuto a 65 punti gli avversari: ci sono momenti, nel corso delle partite, in cui la palla non entra nel canestro, ma se difendiamo sempre come abbiamo fatto stasera potremo fare grandi cose. E’ stata una prova corale, abbiamo utilizzato chiunque fosse a disposizione, tranne l’infortunato Fall e compresi Frazier e Ammannato, il primo reduce da un viaggio negli USA ed il secondo con palesi problemi fisici. Abbiamo giocato e pensato di squadra: questa è stata la chiave di volta della partita, rispetto ai precedenti due incontri casalinghi, nei quali ci siamo invece messi a giocare da soli, complicando le cose.

  • (PalaMangano):
  • SCAFATI – ORLANDINA [103-65]
  • Deshawn Stephens [SCA]: 16 punti, 11 rimbalzi, 3 assist [25 valutazione];
  • Claudio Tommasini [SCA]: 19 punti, 2 rimbalzi, 3 assist [21 valutazione];
  • Nicholas Crow [SCA]: 8 punti, 5 rimbalzi, 2 assist;
  • Nikola Markovic [SCA]: 3 punti;
  • Marco Contento [SCA]: 11 punti, 2 rimbalzi, 2 palle recuperate, 6 assist [20 valutazione];
  • Riccardo Rossato [SCA]: 21 punti, 2 rimbalzi, 3 palle recuperate [21 valutazione];
  • Marco Ammannato [SCA]: 2 punti, 3 assist;
  • Ion Lupusor [SCA]: 17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist [20 valutazione];
  • J. J. Frazier [SCA]: 6 punti, 3 rimbalzi, 4 palle recuperate, 4 assist [13 valutazione];
  • Brice Johnson [ORL]: 21 punti, 7 rimbalzi, 2 assist [18 valutazione];
  • Andrea Donda [ORL]: 6 punti, 7 rimbalzi [12 valutazione];
  • Tarence Kinsey [ORL]: 15 punti, 3 rimbalzi, 2 assist [13 valutazione];
  • Lorenzo Querci [ORL]: 5 punti, 2 rimbalzi, 3 assist;
  • Simone Bellan [ORL]: 5 punti, 4 rimbalzi, 2 assist;
  • Joseph Mobio [ORL]: 3 punti, 2 rimbalzi;
  • Giancarlo Galipò [ORL]: 7 punti, 3 assist;
  • Uchenna Ani [ORL]: 3 punti.
Scafati – Orlandina fasi di gioco
  • Le altre partite:
  • Lunedì 4 novembre: Remer Treviglio – Casale Monferrato [59-68]
  • Sabato 9 novembre: Basket Torino – Bergamo [84-80]
  • Biella – Pallacanetro Trapani [78-66]
  • Napoli Basket – Remer Treviglio [59-81]
  • Casale Monferrato – Tortona [81-60]
  • Fortitudo Agrigento – Latina Basket [91-71]
  • NPC Rieti – Eurobasket Roma [72-85]
CLASSIFICA SERIE A2 GIRONE OVESTPunteggi
Casale Monferrato 12 punti
Basket Torino 10 punti
Pallacanestro Biella10 punti
Rieti8 punti
Latina Basket8 punti
Remer Treviglio [una partite in meno]8 punti
Fortitudo Agrigento [una partita in meno] 8 punti
Tortona6 punti
Pallacanestro Trapani6 punti
Napoli Basket6 punti
Orlandina Basket 4 punti
Basket Bergamo4 punti
Scafati4 punti
Eurobasket Roma 2 punti