ROMA – “La storia spesso si ripete ed ha i suoi  corsi e ricorsi. Per evitare rischi mi permetto di ricordare alcune analogie che scorgo tra l’attuale situazione politico- istituzionale e gli anni a cavallo tra 1925- 1926. In quel biennio, con legge 24 Dicembre 1925 il Presidente del Consiglio dei Ministri  cambiò la propria denominazione in Capo del Governo, nel 1926 lo stesso Capo del Governo  fu autorizzato a legiferare con decreti legge senza passare dal Parlamento (ma guarda un po’), venne cooptato il Gran Consiglio del Fascismo di nomina presidenziale e fiduciaria, il 31 dicembre 1925 venne adottata una legge sulla stampa che affidava allo stato e ai suoi ordini il controllo sulla libera informazione (tak force sulle falke news di adesso). Fatte queste considerazioni, mi permetto di dire all’ opposizione: sveglia, svolgi con attenzione il tuo ruolo e  vigila sulle libertà costituzionali  contro ogni tentazione di regime autoritario”: lo dice in una nota il Senatore di Forza  Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.