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A conti fatti mancherebbero due mensilità.

Con una nota che descrive il motivo la FP CGIL, intende avvalersi del diritto allo sciopero. Nello specifico comunica quanto segue :

Dovere scioperare per avere riconosciuti i propri diritti di lavoratori e per mantenere la dignità personale è una cosa triste, gravissima e ingiusta. Fare ulteriormente pagare, ai lavoratori che scioperano, la disamministrazione altrui è una vera ingiustizia.
Indigna la scarsa o nulla considerazione da parte degli amministratori tutti… dopo una vita di lavoro questo è veramente troppo. Questo è il comune sentire di tutti i dipendenti del Comune di Capo d’Orlando presenti in tantissimi alle assemblee sindacali e sottoscrittori dell’adesione allo sciopero del 10 luglio (già comunicate e protocollate oltre cento adesioni). Come FP CGIL non solo abbiamo condiviso tale rabbia ma abbiamo promosso soluzioni ed interventi che diano risposte STRUTTURALI a tale cronico disagio dei lavoratori di Capo d’Orlando . Abbiamo fatto esposti alle autorità di controllo (corte dei conti, prefettura, ispettorato del lavoro ed assessorato regionale agli Enti Locali), abbiamo fatto sit in di protesta dentro e fuori l’aula consiliare ed adesso promosso, assieme alle altre sigle sindacali e come RSU , lo sciopero di venerdì 10 luglio c.a.
Il Comune è patrimonio dell’intera comunità, è un bene pubblico e bisogna, anzi è dovere di tutti, non esporlo a situazioni che ne possano compromettere la stabilità!!!
Il rispetto dei lavoratori, e dei loro diritti, è segno di civiltà!!!
La FP CGIL c’è, per tutti, tutti i giorni

Sono 106 i lavoratori che adesione allo sciopero proclamato dai sindacati per il ritardo nel pagamento degli stipendi. Prevista un’assemblea per affrontare il problema ritardi.