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Partiamo dal concetto base che l’allenamento è importante per garantire al corpo un dispendio energetico maggiore. In ottica dimagrimento, ogni piano nutrizionale esistente sul pianeta terra, si basa sul bilancio energetico: se voglio ridurre il grasso corporeo, devo aumentare la spesa energetica a discapito delle entrate. 

In quest’ottica, allenarsi diventa fondamentale per la buona riuscita di un programma dimagrante. Tuttavia l’idea di allenamento per il dimagrimento negli anni ha subito una rivoluzione. Le infinite sedute di cardio sono state sostituite dagli allenamenti con i pesi in quanto è stato osservato che l’allenamento con sovraccarichi riscuoteva benefici maggiori soprattutto nel lungo periodo. 

Ma a parità di dispendio energetico, ha senso preferire l’allenamento con i pesi? L’obiettivo non deve essere solo quello di aumentare il dispendio energetico. L’allenamento deve garantire un aumento del trofismo muscolare (che si verifica anche in seguito all’ allenamento aerobico nella fase iniziale e soprattutto per i neofiti), nel lungo termine possibile solo con allenamento di contro resistenza. 

In una programmazione settimanale infatti, se scegliessimo prevalentemente allenamento aerobico (bici, corsa, corsi di aerobica), alleneremmo prevalentemente la massa muscolare resistente, a discapito delle fibre forti (le famose fibre bianche). 

Un buon compromesso potrebbe essere quello di scegliere una programmazione che abbia una prevalenza di allenamenti di contro resistenza con l’aggiunta di una o due sedute di allenamenti aerobici.

Dott. Fabio Buzzanca