Almeno cinquemila imbarcazioni hanno invaso il mare eoliano. Per il covid ancor di piu’. In mezzo al mare i vacanzieri si sentono piu’ al sicuro dall’assembramento. Proprio per questo motivo il sindaco Marco Giorgianni è stato costretto a chiudere il porto di Panarea ai vaporetti carichi di escursionisti che giornalmente arrivano dalla Calabria e dalla Sicilia. Per sette giorni sarà proibito, anche se si sono risentiti i vicini abitanti di Stromboli che invece nonostante le richieste di regolamentazione giornalmente, continuano a far fronte allo “sbarco selvaggio” di circa 5 mila pendolari al giorno, in barba a tutte le restrizioni.

Nelle Eolie c’è anche una doppia vita. Anche notturna. Caratterizzata da una massiccia presenza di giovani turisti e anche minorenni. E in piu’ isole – forse anche per colpa dell’alcool o di altre sostanze – si registrano risse a ripetizione con super lavoro per i pochi carabinieri presenti. A Panarea quattro militari dell’arma sono risultati positivi al covid. Diversi sono stati i giovani tratti in arresto, cosi’ come anche i locali chiusi a Stromboli e Panarea per irregolarità e assembramento.