“Da questo momento in poi bisogna essere Ambiziosi, chi arriva secondo non avrà fatto una buona stagione” (cit. Marco Sodini)

Partiamo da questa citazione del coach nel postpartita di Gara3 contro Bergamo e facciamo un riepilogo di come L’Orlandina Basket, sia arrivata a raggiungere la finale promozione per la Serie A:

31 Gennaio 2019: Biella-Orlandina 96-75

Era la 4a giornata del girone di ritorno della stagione regolare, un turno infrasettimanale a cui la formazione paladina, non era abituata a giocare: fino ad ora gli allenamenti si basavano per una partita a settimana e quindi, bastava un turno extra per andare in debito d’ossigeno, la panchina non disponeva di un pivot in grado di poter aiutare capitan Bruttini a rifiatare, non permettendo una rotazione regolare degli uomini in panchina. Soltanto il duo Brandon Triche – Jordan Parks (rispettivamente con 25 e 22 punti), furono in grado di poter trainare la squadra. Dal canto suo Biella, che veniva da 3 sconfitte consecutive, aveva fame di vittoria trascinato dal centro Deshawn Sims (31 punti con 28 di valutazione).

le 10 vittorie consecutive (forse 11)

La serie di vittorie comincia con il match casalingo contro Legnano fino all’ultima giornata nel derby contro Trapani, ma le partite più significative sono i 4 scontri diretti di cui 2 fondamentali trasferte:

– PalAgnelli: Bergamo-Orlandina (77-82) con Brandon Triche trascinatore negli ultimi 2 minuti di partita, con il decisivo 9-0 di parziale;

-PalaEUR: Virtus Roma-Orlandina (73-74) considerata la partita più difficile sulla carta in quanto poteva decidere le sorti della promozione diretta, ma i biancoazzurri riescono nell’impresa di battere la corazzata romana con l’errore decisivo del play americano Nic Moore

A seguire, le altre vittorie sono state: Rieti e Casale Monferrato nell’impianto del PalaFantozzi, le quali partite hanno dato sempre più certezza alla squadra di Sodini, soprattutto perchè il distacco si era accorciato a solo 2 punti dalla vetta della classifica, compresa la partita vinta con un buzzer beater (tiro allo scadere) di Jacopo Lucarelli nella trasferta di Scafati

La Sentenza FIP e l’esclusione della Men Sana Siena

C’è chi piange e chi lotta, noi abbiamo scelto di lottare” (cit.Marco Sodini)

Con queste parole, il coach Marco Sodini non vuole arrendersi e trasmette il giusto approccio alla squadra, facendola continuare a credere in un possibile traguardo ancora raggiungibile: e questo grazie alle sconfitte esterne di Rieti e Treviglio da parte della Virtus Roma, che permettono all’Orlandina di agganciare la vetta, vincendo i suoi match casalinghi con Leonis Roma e Tortona. Si Arriva così all’ultima giornata, dove la compagine capitolina gioca in trasferta a Legnano, mentre Capo d’Orlando ha il derby siciliano con Trapani: entrambe vincono e la classifica recita: Virtus Roma 40, Capo d’Orlando 40; per effetto dello scontro diretto (1-1), e la differenza canestri, la società giallorossa viene promossa direttamente in Serie A, mentre Triche e co. , saranno costretti a giocare i play-off.