“La moda di questi tempi è quella di parlare senza conoscere le cose oppure di parlare per avere un po’ di visibilità. Peccato perché, anche in momento così difficile, c’è chi perde l’occasione per fare silenzio”. Così il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì replica alla nota stampa della Cgil che affronta il tema del ritardo nel pagamento degli stipendi prendendo spunto dall’anticipazione di liquidità per circa 2 milioni e 500mila euro alla Cassa Depositi e Prestiti, approvata durante l’ultimo Consiglio Comunale, per procedere al pagamento di debiti con i fornitori.
“Ancora una volta si citano cifre a caso, solo allo scopo di confondere e agitare gli animi – afferma il Sindaco Ingrillì. Ogni mese, per pagare gli stipendi dei dipendenti, occorrono 320mila euro e non 185mila, come affermato dalla Cgil. Ad oggi, i trasferimenti regionali ammontano a 237.561 euro di cui 175.756 per investimenti. Per la prima trimestralità del 2020 destinato all’ex personale precario, l’importo richiesto è di 521.495. Con riferimento a tale richiesta, la Regione ha emesso un mandato, in acconto, di 173.831 euro che, però, al momento non è ancora pervenuto.
Spero di essere stato chiaro anche se, come sempre, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.