Roma, 12 lug. (askanews) - Lewis Hamilton ha vinto il GP di Stiria, seconda prova del Mondiale di F.1 disputato sul circuito dello Spielberg, lo stesso dove si è svolto il primo appuntamwento mondiale. L`inglese della Mercedes ha preceduto il compagno di squadra Valtteri Bottas e l`olandese della Red Bull Max Verstappen. Quarto posto per Alexander Albon che ha preceduto la McLaren di Lando Norris. Disastro Ferrari, con Charles Leclerc che al primo giro ha colpito in curva 3 l`altra rossa di Sebastian Vettel in un errato tentativo di sorpasso. Il monegasco si è assunto la responsabilità dell`accaduto. Il britannico, sempre al comando, è ora a -6 da Schumacher nella classifica di vittorie all-time cogliendo la sua 85esima vittoria consecutiva.
Sul terzo gradino sale Verstappen su Red Bull, disastro Ferrari! fuori entrambi i piloti causa collisione al primo giro.

La mancata doppietta di domenica scorsa si è concretizzata ieri: la Mercedes trionfa e domina con il suo campione del mondo in carica, Lewis Hamilton (vittoria numero 85 in carriera) davanti al compagno di team Valtteri Bottas che resta leader del mondiale. In terza posizione Max Verstappen, il quale per buona parte di giri percorsi resta secondo, ma in seguito la strategia del team di Toto Wolf di posticipare la sosta del pilota finlandese risulterà vincente e l’olandese deve accontentarsi nonostante provi a resistere agli attacchi, giù dal podio anche l’altra Red Bull del thailandese Alexander Albon. Effetto shockante in casa Ferrari: entrambe le vetture vanno in collisione con Leclerc che sperona Vettel! il tedesco finisce la corsa senza l’alettone posteriore e si ritira al rientro ai box, dopo 5 giri tocca al monegasco che accusa problemi sul fondo della macchina costretto anche lui a tornare alla piazzola di pit stop senza ripartire.

Cronaca della gara : Hamilton partito in pole fa corsa a sè senza mai subire attacchi, Verstappen si accoda e Bottas lotta con lui per inserirsi, quando a 5 giri dal termine la Mercedes del finnico riesce nel sorpasso all’esterno di potenza motoristica ottenendo la doppietta costringendo il pilota olandese al gradino basso del podio, Alexander Albon invece si accontenta di un buon quarto posto dopo il ritiro del weekend precedente. Ancora un’ottima prova da parte del team Mclaren con il duo Norris – Carlos Sainz junior; infatti il britannico dopo il podio di domenica, chiude in quinta posizione e lo spagnolo, neo pilota rosso ferrari dal prossimo anno, chiude comunque in zona punti al nono posto. Non è da meno il team Racing Point con Perez e Strool che chiudono sotto bandiera a scacchi in sesta e settima posizione; primi punti anche per Ricciardo su Renault e Kvyat su Alfa Tauri (ex Toro Rosso). Prossimo 19 luglio ci sarà il Gran Premio d’Ungheria a Budapest sul circuito dell’Hungaroring.

dichiarazioni dei piloti a fine gara:

HAMILTON: Grazie al mio team, la Mercedes e a tutti i ragazzi in fabbrica. Siamo riusciti a portare la macchina al traguardo, evitando i cordoli. Sono grato di essere tornato al primo posto, mi sembra sia passato tanto dall’ultima volta.

BOTTAS: Non male come inizio di campionato, ora guardiamo alla prossima settimana con ottimismo. Hamilton, partendo dalla pole, ha poi controllato la gara. Con Verstappen è stata una bella battaglia.

VERSTAPPEN: Ho cercato di rendere la vita difficile a Bottas, ma sapevo che mi avrebbe passato. E’ stato divertente lottare con lui anche perchè la gara è stata piuttosto noiosa.

Il disastro Ferrari con dichiarazione dei protagonisti

VETTEL: Ero in lotta con altre due macchine, mi trovavo in curva 3, Charles prende l’interno e non mi aspettavo provasse il sorpasso. Non credo ci fosse spazio. Peccato che sia successo qualcosa che avremmo potuto evitare. Io non potevo fare nulla, ho cercato di guidare nel modo più tranquillo possibile, il danno alla macchina era evidente e mi sono ritirato.

LECLERC: Chiedo scusa a Seb ho sbagliato. Sono deluso. La colpa è mia e mi prendo la responsabilità di quello che è successo. Mi dispiace per il team che aveva lavorato tanto per portare nuovi aggiornamenti alla macchina. La mia voglia di fare bene, forse troppa, ha portato a questo. Sono tanto arrabbiato con me stesso.