Capo d’Orlando – In attesa dei prossimi appuntamenti d’Aula, a Palazzo Europa si respira aria di crisi, nonostante la recente “campagna acquisti”. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, che il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì non ha più una maggioranza a sostegno della sua amministrazione. Volendo fare quattro conti, degli 11 consiglieri comunali di maggioranza, nello scorso Consiglio Comunale ne erano presenti 7. E se vogliamo portare agli estremi la nostra analisi, dobbiamo dire che circostanza ancora più grave è l’assenza del numero legale in un Consiglio comunale convocato con carattere d’urgenza per l’aggiornamento del Piano Triennale opere pubbliche, adempimento indispensabile per la richiesta di un finanziamento di oltre 2 milioni di euro per il rifacimento del vetusto impianto di illuminazione pubblica.
Il sindaco procederà alla verifica di maggioranza tra 20 giorni circa, e cioè all’indomani dell’audizione presso la Corte dei Conti impegnata ad esprimersi sulla sostenibilità del Piano i Riequilibrio Finanziario Pluriennale per il ripianamento in 20 anni del disavanzo di amministrazione di 46 milioni di euro?
Di seguito il comunicato stampa del gruppo consiliare di opposizione CambiAmo Capo, la cui presenza in Aula è stata indispensabile per non privare la città di un nuovo e tecnologico impianto di pubblica illuminazione: “La scorsa seduta consiliare è stata decisiva per il futuro dell’illuminazione pubblica. Un appuntamento cruciale, rischiato fino all’ultimo a causa dell’assenza ingiustificabile della maggioranza, che ha messo in pericolo lo svolgimento stesso del Consiglio e, con esso, l’approvazione di una delibera dalla scadenza perentoria.
E’ doveroso sottolineare che, senza il senso di responsabilità e la presenza fisica in Aula dei Consiglieri di opposizione di “CambiAmo Capo”, non si sarebbe nemmeno raggiunto il numero legale necessario per validare la seduta. La nostra azione ha di fatto salvato l’iter per l’Efficientamento energetico, consentendo l’approvazione all’unanimità della delibera per la richiesta di finanziamento a fondo perduto, che vale 2 milioni di euro, per la “Riqualificazione degli Impianti di Illuminazione Pubblica e Smart Lighting”.
Con questo voto si segna un netto spartiacque con le politiche del passato. ”CambiAmo Capo” dice basta all’epoca dei mutui e degli oneri finanziari che hanno ipotecato il futuro ed appesantito le casse comunali. Avanti, invece, con finanziamenti a costo zero, che inaugurano una stagione virtuosa per le finanze cittadine.
La nostra, in questa circostanza, non è stata una semplice opposizione, ma un’azione di amministratori illuminati , determinati a garantire il bene della comunità anche sopperendo alle carenze altrui. L’istanza di finanziamento può ora finalmente partire. La nostra missione, tuttavia, non si ferma qui. In merito alla successiva procedura per l’individuazione del partner privato, che dovrà compartecipare al 51%, saremo le sentinelle inflessibili della legalità e della trasparenza.
Vigileremo affinchè i bandi siano inattaccabili, ad evidenza pubblica, e non si ripetano gli errori del passato, caratterizzati da inefficienze, contenziosi e obiettivi mancati.
”CambiAmo Capo” è e sarà la garanzia di un’amministrazione concreta, trasparente ed attenta al centesimo. Chi amministra con superficialità ed assenteismo troverà nella nostra “Operazione Verità” un muro invalicabile di controllo e di proposte. Il futuro di Capo d’Orlando merita efficienza e zero debiti. Noi ci mettiamo la faccia ogni giorno”.
Adriano Lo Presti 
Cristina Ricciardo